Un viaggio a Mostar alla ricerca del Cimitero Monumentale Partigiano, una delle opere più famose dell'architetto Bogdan Bogdanović, oggi lasciata al degrado
Venti anni fa, con l'inizio della fine della Jugoslavia, nasce in Italia uno straordinario movimento di solidarietà fatto di convogli umanitari, ospitalità ai profughi e relazioni che continuano ancora oggi. La testimonianza di uno dei protagonisti di quella stagione, segnata dalla strage dei volontari italiani a Gornj Vakuf il 29 maggio 1993, per il nostro dossier “Mi ricordo”
Il blocco di Gaza e l'assedio di Sarajevo. L'attacco dei soldati israeliani all’imbarcazione turca Mavi Marmara e i ricordi di un partecipante alla "marcia dei 500" pacifisti che, nel 1992, forzarono il blocco stretto intorno alla capitale bosniaca. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Il diario di Agostino Zanotti sul viaggio a Travnik per testimoniare al processo contro Paraga, il responsabile del gruppo di militari che il 29 maggio del '93 presso Gornj Vakuf sparò contro i componenti di un convoglio umanitario uccidendo Fabio Moreni, Sergio Lana e Fabio Puletti. Solo Agostino e Christian Penocchio si salvarono. Ora devono testimoniare